venerdì 9 agosto 2019

lucifero schiantato (da "canti sociali")


un labirinto oscuro
il niente tra vita e morte
il vuoto dolente
dove le parole si perdono nel farsesco
nel nulla ripetuto e sfregiato
è l’inganno della condizione
dell’uomo-demonio
quando si banalizza il male
la parola  del bene il sapore  del giusto
eliminati l’onore l’integrità
cori di suoni scimmieschi
di occhi roteanti di fiati roventi
tappando con le dita il foro giusto
la musica è rumore indistinto e molesto
di Lucifero funzionario di Dio
che rendicontava i peccati
tra la ruralità delle leggi
ora servente dell’uomo
confidando le astuzie
spaesato sobrio smarrito
dialogando con poeti e predicatori
disarcionato schiantato 
dolente alla disperata ricerca
della sua ragione di esistere.


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